FAQ

L’interruttore elettrico è un dispositivo automatico che interrompe il passaggio della corrente quando sussistono specifiche condizioni per proteggere le persone e gli altri elementi elettrici a esso connessi. Al contrario dei fusibili che si possono utilizzare un’unica volta, un breaker o interruttore elettrico si può riarmare quando viene risolta la problematica che ne ha causato l’attivazione.

I principali tipi di interruttori elettrici sono:

• Termico – dispositivo elettrotecnico in grado di interrompere un circuito elettrico in caso di sovracorrente da sovraccarico, ma che deve essere accompagnato dal fusibile per la protezione dai cortocircuiti.
• Magnetico – dispositivo automatico che può aiutare a prevenire i cortocircuiti interrompendo il flusso di energia elettrica in caso di malfunzionamento oppure intensità o carico troppo elevato sui conduttori. Spesso viene venduto insieme all’interruttore differenziale salvavita, che salva da rischi di folgorazione nel caso di contatto con la corrente elettrica dell’impianto.
• Magnetotermico – dispositivo è incaricato di interrompere il passaggio della corrente quando si supera un limite predefinito. Protegge il resto dell’installazione e gli apparecchi connessi da possibili sovraccarichi o cortocircuiti.
• Differenziale – dispositivo incaricato di proteggere le persone da eventuali scosse elettriche. Funziona insieme alla messa a terra di tutti gli elementi dell’installazione.

La vita degli interruttori di media tensione, che può superare anche i 20 anni, dipende dalle modalità di impiego dell’impianto, dalla possibilità di effettuare attività regolari di manutenzione e dalla reperibilità delle parti di ricambio necessarie a risolvere le criticità derivanti dalla normale usura.

Nel corso del tempo, i prodotti subiscono numerose modifiche che influenzano le tecniche di interruzione e innovano i componenti, introducendo nuovi materiali o modificando le tecnologie di costruzione. Tutto ciò provoca l’indisponibilità delle parti di ricambio e l’impossibilità di garantire un corretto funzionamento dell’apparecchio.

L’esame diagnostico è una pratica raccomandata per gli interruttori caratterizzati da una elevata continuità di esercizio o che operano in condizioni gravose. L’esame consente di individuare eventuali guasti o anomalie funzionali, con un tempo di fuori servizio limitato. Inoltre il suo utilizzo certifica lo stato degli impianti a conclusione degli interventi di manutenzione degli interruttori mt.

La termografia è una tecnica impiegata nella manutenzione industriale e in particolar modo in ambito elettrico, al fine di rilevare eventuali anomalie che rischiano di causare interruzioni, in servizio e senza contatto diretto. L’indagine termografica consente di attuare una pianificazione controllata dei programmi di manutenzione e – se utilizzata periodicamente nel tempo – permette di ridurre considerevolmente i costi di gestione, i guasti d’esercizio e i fermi improvvisi. La termografia nel settore elettrico può essere applicata su tutte le tipologie di impianti industriali e civili, dalla produzione alla distribuzione in linee aeree.

Per rispondere alle esigenze della nostra clientela sui mercati nazionali e internazionali, forniamo parti di ricambio per interruttori obsoleti dei brand VOR, ABB, Schneider e Magrini.

Effettuiamo una manutenzione preventiva programmata che ha la finalità di ridurre al minimo l’insorgenza di emergenze elettriche. Mediante un accurato piano di controllo degli impianti, lavoriamo per identificare e risolvere eventuali guasti prima che possa causare danni irreparabili. Il servizio di manutenzione interruttori media tensione viene effettuato seguendo le procedure operative controllate dal sistema di qualità ISO 9001:2008.

Il nostro personale ha frequentato corsi dedicati per l’esecuzione dei lavori sotto tensione ai sensi della Norma CEI 11-27 e dell’articolo 82 del Dlgs. 81/08. Inoltre gli operatori hanno seguito percorsi di formazione specifici per responsabili e addetti alla manutenzione di cabine elettriche MT secondo la Norma CEI 78-17: 2015. Il personale è anche abilitato alle attività di recupero di gas fluorurati sf6 per commutatori ad alta tensione – articolo 8 del D.P.R. n. 43/2012 ai sensi del Regolamento (CE) n. 305/2008.